Ieri è cominciata la rassegna della manualità creativa di Torino, Manualmente 2012.
Qui trovate tutte le informazioni necessarie.
Se l'anno scorso non ero riuscita a trovare neanche un'oretta di tempo per farci un giro, quest'anno non me la perdo.
Che dite, ci vediamo là?
venerdì 28 settembre 2012
mercoledì 26 settembre 2012
NUOVI FILATI
Vi avevo parlato della Araucania Botany lace acquistata da Wool crossing, eccola, ammiratene i colori.
In più ho acquistato, su internet, da un'amica di Ravelry, queste due matasse
La composizione è 80% Merino, 10% Nylon, 10% Cashmere, di un bel color verde sfumato.
Non ho ancora deciso cosa farò di entrambi i filati, il cervello ci sta lavorando su.
In più ho acquistato, su internet, da un'amica di Ravelry, queste due matasse
La composizione è 80% Merino, 10% Nylon, 10% Cashmere, di un bel color verde sfumato.
Non ho ancora deciso cosa farò di entrambi i filati, il cervello ci sta lavorando su.
IL TRIP DEI BRACCIALETTI
Il sabato che sono stata da Wool Crossing c'era un signore (non me ne voglia, non ho avuto il piacere di conoscerlo), sicuramente appassionato di knitting e di filati, che indossava dei bellissimi braccialetti fatti con la caterinetta o i-cord.
Così ho cercato su Ravelry e ho provato a farne anch'io. E' il modo più divertente di utilizzare i rimasugli di lana che non si riuscirebbe ad usare diversamente.
E il "prodotto" ha riscosso successo persino con l'adorata figliola (che di solito disdegna ogni mio manufatto) e tra le sue amiche alle quali ne abbiamo fatto omaggio.
Le chiusure ed i pendaglietti li ho acquistati da Art-idee, in via Cibrario 100 a Torino.
Così ho cercato su Ravelry e ho provato a farne anch'io. E' il modo più divertente di utilizzare i rimasugli di lana che non si riuscirebbe ad usare diversamente.
E il "prodotto" ha riscosso successo persino con l'adorata figliola (che di solito disdegna ogni mio manufatto) e tra le sue amiche alle quali ne abbiamo fatto omaggio.
Le chiusure ed i pendaglietti li ho acquistati da Art-idee, in via Cibrario 100 a Torino.
ZUZU'S PETALS
Ecco il lavoro di destashing che avevo in corso fin da prima delle vacanze, lasciato decantare per almeno un paio di mesi ed ora finalmente terminato.
Il pattern originale è un collo, ma avendo utilizzato un filato diverso senza fare campioni nè aggiustamenti, è venuto più ampio, quasi un coprispalle e la cosa non mi disturba affatto, anzi.
Il pattern originale è un collo, ma avendo utilizzato un filato diverso senza fare campioni nè aggiustamenti, è venuto più ampio, quasi un coprispalle e la cosa non mi disturba affatto, anzi.
S.A.L. (STATO AVANZAMENTO LAVORI)
Volevo mostrarvi come procede il mio Camilla con la seta Bourette acquistata da Wool Crossing.
E' lavorato dal basso verso l'alto e, nonostante il filato non sia quello previsto dal pattern e abbia richiesto alcuni aggiustamenti, le misure si sono rivelate corrette fin dall'inizio.
Pur trattandosi di seta, che quindi potrebbe essere indossata indifferentemente sia in estate che d'inverno, l'ho fatto volutamente un po' "arioso", così credo che, visto l'evolversi del meteo verso l'autunno, non penso di riuscire ad indossarlo quest'anno.
E la sfumatura di rosa la vedete? E' bellissima!
E' lavorato dal basso verso l'alto e, nonostante il filato non sia quello previsto dal pattern e abbia richiesto alcuni aggiustamenti, le misure si sono rivelate corrette fin dall'inizio.
Pur trattandosi di seta, che quindi potrebbe essere indossata indifferentemente sia in estate che d'inverno, l'ho fatto volutamente un po' "arioso", così credo che, visto l'evolversi del meteo verso l'autunno, non penso di riuscire ad indossarlo quest'anno.
E la sfumatura di rosa la vedete? E' bellissima!
martedì 25 settembre 2012
LE VACANZE
Vi ho già raccontato dove ho trascorso le mie vacanze estive; una decina di giorni a Spotorno, dove abbiamo a disposizione un bellissimo alloggio dal cui terrazzo di gode di questa vista meravigliosa
Poi la tanto desiderata crociera nel Mediterraneo. Le tappe sono state Civitavecchia, Olbia, Ibiza, Mallorca e Marsiglia.
Torno a ripetere che l'accoglienza e l'intrattenimento sulla nave sono stati di altissimo livello, così come tanti sono i modi di divertirsi e rilassarsi, ma abbiamo capito che la crociera non è il modo giusto per "vedere" i luoghi, almeno non come siamo abituati a fare noi, scarpinando per le strade anche senza una meta precisa, con l'intento di scoprire quanto più possibile del volto nascosto delle città.
Con la crociera il tempo per queste scoperte non c'è; la nave resta in porto al massimo 8 ore.
Da Civitavecchia siamo andati in treno fino al centro di Roma e abbiamo visitato i Musei Vaticani. Martina non aveva mai visto la Cappella Sistina.
Questa è una installazione sul lungo mare di Civitavecchia.
P.za San Pietro.
Niente che spiegasse chi l'aveva preparata, o quale fosse lo scopo. Comunque il knitting è ovunque nel mondo!
A Palma di Mallorca siamo riusciti a visitare la bellissima cattedrale dedicata a Santa Maria, chiamata anche Seu, in stile gotico catalano, con un bellissimo rosone che mi ha ricordato moltissimo sia Notre Dame de Paris, sia il Duomo di Milano.
Ecco le nostre vacanze.
Poi la tanto desiderata crociera nel Mediterraneo. Le tappe sono state Civitavecchia, Olbia, Ibiza, Mallorca e Marsiglia.
Torno a ripetere che l'accoglienza e l'intrattenimento sulla nave sono stati di altissimo livello, così come tanti sono i modi di divertirsi e rilassarsi, ma abbiamo capito che la crociera non è il modo giusto per "vedere" i luoghi, almeno non come siamo abituati a fare noi, scarpinando per le strade anche senza una meta precisa, con l'intento di scoprire quanto più possibile del volto nascosto delle città.
Con la crociera il tempo per queste scoperte non c'è; la nave resta in porto al massimo 8 ore.
Da Civitavecchia siamo andati in treno fino al centro di Roma e abbiamo visitato i Musei Vaticani. Martina non aveva mai visto la Cappella Sistina.
Questa è una installazione sul lungo mare di Civitavecchia.
P.za San Pietro.
Ad Olbia ci siamo limitati ad un giretto a Porto Rotondo, giusto per poter raccontare di esserci seduti ad un bar dove una bottiglietta (piccola) di acqua tonica costa 5 euro!!
A Eivissa, la città più importante dell'isola di Ibiza, abbiamo scarpinato in salita, sui massi, per quasi un'ora ad una temperatura molto vicina ai 38° c. per visitare una cattedrale che però abbiamo trovato chiusa.
Da lassù questo è il panorama
La discesa è stata più gradevole, quanto meno all'ombra!
A San Antoni ho trovato questa installazione
A Palma di Mallorca siamo riusciti a visitare la bellissima cattedrale dedicata a Santa Maria, chiamata anche Seu, in stile gotico catalano, con un bellissimo rosone che mi ha ricordato moltissimo sia Notre Dame de Paris, sia il Duomo di Milano.
Le foto scattate all'interno non rendono giustizia al meraviglioso gioco di luci e colori che le vetrate dipinte creano.
A Marsiglia un giro al porto e un'altra cattedrale da visitare, anch'essa situata nella parte alta della città.
mercoledì 19 settembre 2012
KNITTING DAY CON EMMA
E' confermato: sono ufficialmente iscritta al mio primo knitting day!
Si svolgerà sabato 6 ottobre presso il nuovo negozio Wool Crossing di Torino, in via Buniva 9/ter.
La fantastica Emma ci proporrà un suo modello creato appositamente per questa giornata. Il modello è ancora un segreto da svelare, ma conoscendo la stilista credo non ci deluderà affatto.
Sono un po' emozionata; sarà in assoluto la prima volta che mi ritroverò a knittare in compagnia, spero di non fare brutte figure!!!
Se voleste partecipare anche voi affrettatevi, i posti sono limitati.
Si svolgerà sabato 6 ottobre presso il nuovo negozio Wool Crossing di Torino, in via Buniva 9/ter.
La fantastica Emma ci proporrà un suo modello creato appositamente per questa giornata. Il modello è ancora un segreto da svelare, ma conoscendo la stilista credo non ci deluderà affatto.
Sono un po' emozionata; sarà in assoluto la prima volta che mi ritroverò a knittare in compagnia, spero di non fare brutte figure!!!
Se voleste partecipare anche voi affrettatevi, i posti sono limitati.
sabato 15 settembre 2012
WOOL CROSSING A TORINO
Oggi si inaugurava a Torino il nuovo negozio di filati di Federica, il Wool Crossing in via Buniva 9/ter.
Sono riuscita a rubare un'oretta alle fatiche quotidiane che non mi lasciano neanche di sabato e sono andata a curiosare.
Devo dire che la mia conoscenza dei filati è veramente scarsa; in casa mia, mia nonna Giovanna (è lei che mi ha insegnato a lavorare a maglia) ha sempre usato lana riciclata. Non ricordo di averla mai vista comprare dei filati nuovi.
Quando vivevo a Milano mi piaceva andare da Lanar, era un enorme magazzino con scaffali in legno altissimi pieni di matasse colorate, e ne uscivo sempre con un sacchettone colmo.
Ma le mie scelte erano più che altro istintive, mi lasciavo attirare dai colori più che dalla qualità dei filati.
Qui a Chivasso c'è stato un negozietto che ha avuto vita veramente dura; la proprietaria ha tentato di fondare un knit café con scarsissimi risultati, si è spostata un paio di volte e poi, per la disperazione, ha chiuso.
Rimane il mercato, ma la qualità e la scelta a disposizione sono veramente basse.
Gli ultimi filati belli (Rowan, Filtes King, Kauni) li ho acquistati online da unfilodi.com.
Da Wool Crossing sono in vendita filati Rowan, Araucania, i filati tinti con colori naturali di Dragonfly e altri preziosi gomitoli. Vale la pena farci un salto per vedere di persona.
Il negozio è molto carino, ha anche una stanza con un bel tavolone attorno al quale mi immagino già un gruppo nutrito di LqA intente a sferruzzare e chiaccherare.
Mi sono concessa anche degli acquisti: una matassa di Botany lace di Araucania dai bellissimi colori che vanno dal blu al viola con dei tocchi di lilla e azzurro (è difficile descriverla, posterò la foto), un 100% merino; e tre matasse di seta bourette di Dragonfly in una tonalità di rosa che direi quasi malva, ma anche qui descrivere certi colori a parole è impossibile.
Non so ancora cosa farò della matassa di Araucania, ma con la seta, appena arrivata a casa, ho già iniziato un Camilla pullover che stava nella mia queue da parecchio tempo, in attesa del filato giusto.
La seta che ho acquistato è molto più sottile del filato richiesto dal pattern, quindi ho dovuto calcolare degli aggiustamenti, speriamo di aver azzeccato le misure al primo colpo!
Il filato di seta bourette è opaco, leggermente peloso e meno compatto di altre sete, all'inizio mi è sembrato un po' rigido, come certi cotoni, ma poi, andando avanti di qualche centimetro nel lavoro, mi sono dovuta ricredere. L'effetto sfumato del colore poi, è bellissimo!!
Sono riuscita a rubare un'oretta alle fatiche quotidiane che non mi lasciano neanche di sabato e sono andata a curiosare.
Devo dire che la mia conoscenza dei filati è veramente scarsa; in casa mia, mia nonna Giovanna (è lei che mi ha insegnato a lavorare a maglia) ha sempre usato lana riciclata. Non ricordo di averla mai vista comprare dei filati nuovi.
Quando vivevo a Milano mi piaceva andare da Lanar, era un enorme magazzino con scaffali in legno altissimi pieni di matasse colorate, e ne uscivo sempre con un sacchettone colmo.
Ma le mie scelte erano più che altro istintive, mi lasciavo attirare dai colori più che dalla qualità dei filati.
Qui a Chivasso c'è stato un negozietto che ha avuto vita veramente dura; la proprietaria ha tentato di fondare un knit café con scarsissimi risultati, si è spostata un paio di volte e poi, per la disperazione, ha chiuso.
Rimane il mercato, ma la qualità e la scelta a disposizione sono veramente basse.
Gli ultimi filati belli (Rowan, Filtes King, Kauni) li ho acquistati online da unfilodi.com.
Da Wool Crossing sono in vendita filati Rowan, Araucania, i filati tinti con colori naturali di Dragonfly e altri preziosi gomitoli. Vale la pena farci un salto per vedere di persona.
Il negozio è molto carino, ha anche una stanza con un bel tavolone attorno al quale mi immagino già un gruppo nutrito di LqA intente a sferruzzare e chiaccherare.
Mi sono concessa anche degli acquisti: una matassa di Botany lace di Araucania dai bellissimi colori che vanno dal blu al viola con dei tocchi di lilla e azzurro (è difficile descriverla, posterò la foto), un 100% merino; e tre matasse di seta bourette di Dragonfly in una tonalità di rosa che direi quasi malva, ma anche qui descrivere certi colori a parole è impossibile.
Non so ancora cosa farò della matassa di Araucania, ma con la seta, appena arrivata a casa, ho già iniziato un Camilla pullover che stava nella mia queue da parecchio tempo, in attesa del filato giusto.
La seta che ho acquistato è molto più sottile del filato richiesto dal pattern, quindi ho dovuto calcolare degli aggiustamenti, speriamo di aver azzeccato le misure al primo colpo!
Il filato di seta bourette è opaco, leggermente peloso e meno compatto di altre sete, all'inizio mi è sembrato un po' rigido, come certi cotoni, ma poi, andando avanti di qualche centimetro nel lavoro, mi sono dovuta ricredere. L'effetto sfumato del colore poi, è bellissimo!!
mercoledì 12 settembre 2012
DI NUOVO A SCUOLA
Questa mattina si ricomincia.
I libri ci sono, quasi, tutti.
La nuova preside, già rinominata Hitler 2 la vendetta per aver proibito l'uso del bar scolastico durante le ore di lezione (!?!?), ha già predisposto gli orari per tutte le classi.
L'adolescente inquieta è al terzo anno di liceo classico.
Dopo l'anno sabbatico che si è presa la scorsa stagione (ho cercato di spiegarle il vero significato di "sabbatico", ma lei è un fenomeno a girare le frittate a suo favore), terminata con una media non certo invidiabile, quest'anno ha promesso l'impegno dovuto.
C'è da crederle??
Lo capiremo solo vivendo.
Nel frattempo auguri di buon anno scolastico a tutti i bimbi, i ragazzi, gli universitari, ma soprattutto alle mamme che si alzano a preparare la colazione, lo zaino, i vestiti da indossare; che accompagnano a scuola e riportano a casa non solo i propri figli ma spesso un gran numero di amici; che aiutano a fare i compiti, che ascoltano pazientemente poesie mandate a memoria, riassunti di qualsiasi materia, lezioni di chimica, di scienze, che imparano a leggere il greco pur di aiutare a ripassare i verbi, che preparano le tesine per gli esami come se fossero loro stesse a doverle discutere; che agli esami siedono dietro alle figliole ripetendo a mente la lezione ascoltata centinaia di volte.
Sperando che questi nostri fortunati figli un giorno facciano lo stesso con i loro.
lunedì 3 settembre 2012
E' GIA' AUTUNNO!?!?
E rieccoci di nuovo in ufficio, al lavoro.
Fuori dalla finestra un cielo grigio, il golfino sulle spalle, i piedi freddi che quasi quasi andrei a mettermi un paio di calzette!
Che tristezza di rientro!
Venerdì sera piccolo festeggiamento del nostro 21° anniversario di matrimonio: serata da fidanzatini, apericena e cena, peccato facesse freddo e piovesse, altrimenti sarebbe stato bellissimo passeggiare per via Po, p.za Vittorio, i Murazzi, soli soletti come non facevamo da un sacco di tempo.
Ieri ho finalmente riesumato il lavoro a maglia dopo quasi 3 mesi.
Non riesco mai a knittare nel periodo tra giugno e agosto; un po' perché è il periodo in cui lavoro di più in ufficio e torno stanca la sera, con gli occhi che non ce la fanno a reggere altri sforzi; un po' perché il caldo scoraggia. E quest'estate il caldo è stato parecchio!!!
Così finisce che lavoro solo in inverno e solo modelli invernali e la mia queue di modelli in cotone non si esaurisce mai.
Adesso però ho deciso che, finito il destashing project che ho in corso, mi metterò a riordinare i progetti da fare e le wishlist e comincerò da quelli estivi.
Buon Settembre a tutti!!!
Fuori dalla finestra un cielo grigio, il golfino sulle spalle, i piedi freddi che quasi quasi andrei a mettermi un paio di calzette!
Che tristezza di rientro!
Venerdì sera piccolo festeggiamento del nostro 21° anniversario di matrimonio: serata da fidanzatini, apericena e cena, peccato facesse freddo e piovesse, altrimenti sarebbe stato bellissimo passeggiare per via Po, p.za Vittorio, i Murazzi, soli soletti come non facevamo da un sacco di tempo.
Ieri ho finalmente riesumato il lavoro a maglia dopo quasi 3 mesi.
Non riesco mai a knittare nel periodo tra giugno e agosto; un po' perché è il periodo in cui lavoro di più in ufficio e torno stanca la sera, con gli occhi che non ce la fanno a reggere altri sforzi; un po' perché il caldo scoraggia. E quest'estate il caldo è stato parecchio!!!
Così finisce che lavoro solo in inverno e solo modelli invernali e la mia queue di modelli in cotone non si esaurisce mai.
Adesso però ho deciso che, finito il destashing project che ho in corso, mi metterò a riordinare i progetti da fare e le wishlist e comincerò da quelli estivi.
Buon Settembre a tutti!!!
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