venerdì 24 luglio 2015

COME NANCY DREW

Sono da sempre un'appassionata lettrice di gialli.
Fin da quand'ero bambina e leggevo i romanzetti per ragazzi con Nancy Drew come protagonista, o con i Pimlico Boys. Poi in seguito con i romanzi di Agatha Christie.
E quando non avevo tempo per la lettura sostituivo con le serie televisive.
Vi ho già detto che la scorsa estate ho letto tutto di un fiato i 21 libri di Patricia Cornwell con protagonista il medico legale Kay Scarpetta.
A novembre è uscito l'ultimo in ordine cronologico "Flesh and Blood", in italiano "Carne e sangue".
Grazie ai social, Facebook e Twitter in primis, sono in contatto con un certo numero di appassionati lettori della Cornwell e, a dire il vero, seguo anche direttamente la scrittrice.
E grazie a Facebook e ad un post, ho ricevuto quest'oggi un regalo: la scatola delle prove!!
Lo vedete nelle fiction che tutte le prove ed i fascicoli relativi ad un caso vengono conservati in una scatola di cartone, ogni cosa all'interno della sua busta, debitamente chiusa e siglata dall'investigatore che l'ha raccolta?
Ecco, io ho portato a casa una di queste scatole, contenti le prove e gli indizi riguardanti il caso narrato nell'ultimo romanzo della Cornwell




Lo so che è solo un'operazione commerciale come tante (devo dire però che in Italia se ne vedono poche), ma lasciate che mi diverta come una bambina!!!
Non ho aperto tutte le buste, ma c'è una chiavetta usb, ci sono i 7 pennies di rame che Kay trova sul muro del suo giardino, una t-shirt con il logo dell'anatomopatologa e una copia del romanzo in inglese.
Mi lascio la sorpresa delle altre buste per questa sera.
Appena sarò sola soletta giocherò all'investigatrice, come Nancy Drew!


venerdì 26 giugno 2015

E UNCINETTO SIA!!!!

Già lo scorso anno, proprio in estate, mi ero cimentata in un lavoro con l'uncinetto.
Con la scusa di utilizzare un po' di gomitoli sparsi avevo fatto questo scialle in cotone.


Ma lo stash non si è certo esaurito!
E così, anche quest'anno, ci ho riprovato e, sempre all'uncinetto, ecco il nuovo scialle
  
  

Il pattern e'  Elise shawl.
Utilizzati due gomitoli avanzati di cotone beige senza etichetta e un gomitolo di Grignasco Mexico.
Devo dire che, nonostante non sia il mio primo amore, il crochet sta guadagnando fascino ai miei occhi.
E ricordo che in casa mia, quando ero bambina, erano proprio i lavori all'uncinetto a farla da padrone; sia mia mamma che la zia Giovanna lavoravano come pazze e dalle loro mani ho visto uscire dei capolavori a filet che forse un giorno riuscirò a fotografare ed a farvi vedere.
Ricordo in particolare un copriletto bianco utilizzato, forse per l'unica volta, il giorno del mio matrimonio, per le foto di rito.
Ah! se riuscissi a far "digerire" a mio marito un bel runner sul mobile del
tinello............









giovedì 11 giugno 2015

VEDO NON VEDO

Da Ghost ecco la mia versione. In Rowan Felted tweed bordeaux con poche modifiche; stessa lunghezza davanti dietro e finitura a picot all'uncinetto allo scollo.
Ancora da svaporare.
Aspetterà l'autunno dentro l'armadio.



mercoledì 10 giugno 2015

SUMMER TEE

Ultimo, in ordine di tempo, lavoro per l'estate: il mio Summer tee, ispirato al cap sleeve lattice top.
Filato utilizzato la seta Tussah Tweed di BCGarn acquistata la scorsa estate da Wool Crossing, due matasse più 75 grammi di cotone beige acquistato da Grignasco, poco prima della chiusura.
Modello semplice e veloce da lavorare.



Continuo a ripetere: prima o poi imparerò a fare foto decenti!!

lunedì 11 maggio 2015

PROFUMO DI LAVANDA

L'ultima volta che sono riuscita ad andare da Wool Crossing è stato a luglio dello scorso anno, per la presentazione di filati BC Garn.
In quell'occasione Federica aveva omaggiato le presenti con un suo pattern, realizzato appunto con la Jaipur Silk Fino, il Profumo di Lavanda, appunto.

Ecco il mio terminato già da qualche mese, ma indossato e fotografato per la prima volta solo ora.
La parte inferiore è avviata con la tecnica del moebius, con quale si ottiene appunto l'equivalente del nastro di Moebius. Non ve la sto a spiegare perché sarebbe troppo complicato; basta acquistare il pattern di Federica e tutto è spiegato a meraviglia.



Imparerò mai a fare delle foto decenti??

venerdì 17 aprile 2015

CASSANDRA

Rieccomi, non sono sparita, non del tutto almeno.

Il lavoro assorbe parecchie energie, grazie soprattutto alle fantastiche semplificazioni del nostro governo Renzi in campo fiscale.
Semplificazioni un par di ciufoli, per non dire peggio. Scadenze sempre più ravvicinate, adempimenti duplicati, la mole di documenti che si accatasta sulle scrivanie raggiunge vette impensabili!

In più ho in casa una jena per la quale si avvicina il momento degli esami di maturità; quindi è più intrattabile del solito, sempre nervosa e del tutto presa dallo studio.

Per fortuna i miei hobby mi permettono di indirizzare il mio cervello sovralimentato verso pensieri più piacevoli.

Prima di tutto la lettura: sono talmente assorbita dalla saga di Kay Scarpetta che continuo a rileggere tutti e 22 i libri che la compongono, ad oltranza, sia in italiano che in lingua originale, riuscendo ogni volta ad avere una visione diversa delle storie.

Poi la maglia.
Dopo i piccoli lavoretti di questo inverno, due paia di guanti, ho terminato la stola e portato a termine un altro lavoro; Cassandra, lavorata con i fantastici filati di Woollisa, nella fattispecie il Caribean in splendide tonalità di azzurro che in foto non rendono affatto.




Nonostante il punto elaborato è più facile di quanto possiate pensare.

Ho terminato anche la Sky stole, due gomitoli di Grignasco Kid seta morbidissima ed impalpabile. Avevo immaginato di trasformarla in uno scaldaspalle, ma non avevo sufficiente filato per raggiungere le giuste dimensioni, così è rimasta una sciarpetta.


mercoledì 14 gennaio 2015

MY GLOVES

Lo so, latito, ma non posso farci niente. La maggior parte del mio tempo la passo al lavoro, e non mi diverto,
A casa, la sera, davanti alla tv, mi sono fatta irretire da un nuovo passatempo: Twitter.
Non so voi, ma io lo trovo più divertente e "adulto" di faccialibro!
E sapete per cosa lo uso?
A parte seguire notizie dal mondo, interagire con persone dall'altro capo del globo terracqueo o i vips più o meno interessanti, ho scoperto che è divertentissimo per commentare le serie televisive, i film o le trasmissioni tv in tempo reale.
Io sono da sempre videodipendente e con Sky la dipendenza è diventata ossessione.
Adesso poi che c'è Sky Atlantic non c'è sera che non abbia la mia bella serie da guardare.
Ma spesso mi ritrovo sola davanti al video, la figlia rintanata nella stanzetta ed il marito in altre faccende affacendato.
Con Twitter è possibile collegarsi virtualmente con più persone che in quel preciso istante stanno guardando lo stesso programma che guardi tu e lo si può commentare in tempo reale.
Ci si sente in compagnia.
Triste però pensare che, con altre due persone nella stessa casa, io abbia bisogno di collegarmi con sconosciuti, magari a mille chilometri di distanza, per condividere una passione!
Così è la vita, tempi moderni!!

Comunque a causa di questo nuovo divertimento i lavori a maglia languono.
Ma non sono del tutto abbandonati!

Questi ad esempio sono i miei primi guanti a cinque dita.
Non un capolavoro, ma mi piacciono e vestono bene.
Il modello è Lacy gloves, lavorati con filato da calze acquistato da Grignasco.


Questi invece sono i più semplici Marlene's Mittens, classiche muffole lavorate con filato Cocoon della Rowan e ferri del 5,5, morbidi e caldi.

Ho finito un altro paio di lavori, ma ancora non sono riuscita a metterli in forma e fotografarli.
Alla prossima!
E se siete su Twitter cercatemi @DDaniela67.