Sono iscritta a Ravelry dal 30 ottobre 2009.
Sembra un secolo e non sono nemmeno 4 anni.
Mi si è aperto un mondo! Fino ad allora consideravo la maglia lavoro da nonnette, e quasi mi nascondevo, non dicevo mai apertamente " questo l'ho fatto io !".
Ho scoperto migliaia, anzi 3 milioni!! di knitters più o meno giovani, vicine, lontane, in Europa, Asia America Giappone, sono entrata nei loro profili ed alcune di loro sono entrate nel mio.
Ho postato i miei lavori, prima timidamente, poi sempre più spavalda e felice nel dimostrare di cosa sono capace.
Ravelry è entrato prepotentemente nella mia routine quotidiana; non passa giorno senza che io faccia un giro tra i progetti altrui.
E oggi ho cominciato il mio progetto n. 100!
Si tratta semplicemente di un altro Saroyan, il bellissimo scialle con le foglie dedicato alla dottoressa Camille Saroyan, personaggio della serie televisiva Bones.
Niente di speciale, se non un piccolo traguardo per me.
Ne ho ancora strada da percorrere in confronto a knitter più esperte e produttive, che contano anche fino a
584 progetti (e si tratta di un'amica, designer conosciuta da tutte noi....), ma già questo numero tondo mi mette allegria.
Eccone l'inizio
mercoledì 26 giugno 2013
lunedì 17 giugno 2013
BIANCO ESTIVO
Nella mia incursione allo spaccio Grignasco ho portato a casa parecchio cotone questa volta.
Mi ero accorta, infatti, di avere un armadio che trabocca di maglie in lana, ma quasi niente per l'estate.
Così ho rimediato.
Uno dei cotoni acquistati è il California, bianco. Volevo un bolerino corto e facile da buttare sulle spalle nelle serate estive, facilmente abbinabile ad abitini o canottine colorate.
Eccolo, ispirato all'Anthropolie-Inspired Capelet, con l'aggiunta di un piccolo motivo traforato, giusto per renderlo meno banale.
E scusate le foto così poco professionali!!!
Mi ero accorta, infatti, di avere un armadio che trabocca di maglie in lana, ma quasi niente per l'estate.
Così ho rimediato.
Uno dei cotoni acquistati è il California, bianco. Volevo un bolerino corto e facile da buttare sulle spalle nelle serate estive, facilmente abbinabile ad abitini o canottine colorate.
Eccolo, ispirato all'Anthropolie-Inspired Capelet, con l'aggiunta di un piccolo motivo traforato, giusto per renderlo meno banale.
E scusate le foto così poco professionali!!!
sabato 15 giugno 2013
LA POTENZA DELLA CENSURA
Una blogger fashionista della quale non farò il nome , né posterò alcun link, per non darle maggior visibilità, ha collaborato con una nota marca di calzature per la creazione di una collezione di scarpe sportive con la tomaia in pizzo macramè.
Per festeggiare l'evento ha organizzato una serata di presentazione alla Rinascente di Milano e sul suo blog informa della serata definendola "......una serata all'insegna del crochet....."
Ora credo che tutte noi sappiamo quale differenza corra tra crochet e macramè; ma per chi non fosse bene informata ecco le definizioni:
CROCHET
Il termine crochet, in italiano chiamato uncinetto, fa riferimento ad una particolare tecnica artigianale per la lavorazione di filati, il suo nome deriva più che altro dagli strumenti utilizzati, si tratta infatti di bastoncini metallici, lunghi all'incirca 20 cm, schiacciati nella parte centrale per una migliore impugnatura, e terminanti con un uncino, che ha la funzione fondamentale di agganciare i fili di tessuto e dare vita a molteplici creazioni.
MACRAMÈ
In generale il nome viene utilizzato per indicare un pizzo, un ricamo, un intreccio raffinato e grazioso.
È questi sono gli esempi
Mi è sembrato quindi corretto informare la suddetta signorina che forse aveva preso un granchio.
Così ho postato un commento al suo post:
" Le scarpe sono carine, ma che c'azzecca il crochet? Si tratta di macramè, sono tecniche diverse."
Beh la signorina non ha pubblicato il mio commento, forse l'ha ritenuto poco gentile.
Ha censurato una piccola critica, è così che si fa??
martedì 11 giugno 2013
PINK FLOWERS
Questo era il progetto del knitting day di maggio da Woolcrossing.
Sempre di Emma, la nostra stilista che non dorme mai, Bouquet floreale.
Il filato utilizzato e' Iguazu' di Grignasco, bamboo, lino e seta, morbido e lucente.
Il pattern originale prevedeva una maggiore lunghezza ed era senza maniche.
L'ho leggermente modificato per migliorarne la vestibilita' adattandolo al mio fisico.
Quindi la mia versione e' più corta, i pannelli davanti sono più larghi e si sovrappongono leggermente ed ho aggiunto le maniche, così posso indossarlo anche sopra una canotta, nascondendo poco poco le braccia non più giovanissime!
Per le maniche ho utilizzato la tecnica degli short rows, i ferri accorciati, e così ho costruito la manichina come fosse una calotta, senza lavorare lo scalfo manica inferiore.
domenica 9 giugno 2013
NATURAL LIFE
Ecco il modello del knitting day di maggio da woolcrossing; Fiori colorati di Emma Fassio.
Il filato che ho utilizzato è il Rowan pure life revive, seta cotone e viscosa riciclati in ma tinta naturale con pagliuzze blu e viola. L'ho trovato un po' secco e rigido da lavorare, ed infatti è stato durante questa lavorazione che ho rotto la punta in metacrilato!!, ma più morbido e piacevole da indossare dopo il lavaggio.
martedì 4 giugno 2013
DUE SABATI DI FILA!!
Sarà il miglior regalo di compleanno; sabato 8 giugno knitting day da woolcrossing, un nuovo modello di Emma, una giornata di chiacchere in ottima compagnia.
Ma per non farci mancare niente sabato scorso siamo state allo spaccio Grignasco, erano i giorni di apertura straordinaria.
Con 4 amiche conosciute ai knitting days, siamo partite in mattinata con il pranzo al sacco (come alle gite scolastiche!!), siamo arrivate che mancava mezzora alla chiusura delle 13.00, ci siamo concesse un primo giro di perlustrazione poi abbiamo trovato un praticello con qualche panchina, steso la tovaglia da pic-nic ed abbiamo mangiato.
Siamo state fortunate perché il tempo è stato clemente, anzi, il sole era bello caldo!
E' stato divertente!! Come tornare ragazze in libera uscita!
Poi il pomeriggio lo abbiamo passato girando tra le ceste e i tavoloni dello spaccio, alla ricerca del tesoro.
E lo abbiamo trovato!!!
La macchina era stracarica di gomitoli che presto si trasformeranno in .........boh, mistero misterioso!!
Lo scopriremo solo vivendo!
Rende l'idea???
Ma per non farci mancare niente sabato scorso siamo state allo spaccio Grignasco, erano i giorni di apertura straordinaria.
Con 4 amiche conosciute ai knitting days, siamo partite in mattinata con il pranzo al sacco (come alle gite scolastiche!!), siamo arrivate che mancava mezzora alla chiusura delle 13.00, ci siamo concesse un primo giro di perlustrazione poi abbiamo trovato un praticello con qualche panchina, steso la tovaglia da pic-nic ed abbiamo mangiato.
Siamo state fortunate perché il tempo è stato clemente, anzi, il sole era bello caldo!
E' stato divertente!! Come tornare ragazze in libera uscita!
Poi il pomeriggio lo abbiamo passato girando tra le ceste e i tavoloni dello spaccio, alla ricerca del tesoro.
E lo abbiamo trovato!!!
La macchina era stracarica di gomitoli che presto si trasformeranno in .........boh, mistero misterioso!!
Lo scopriremo solo vivendo!
Rende l'idea???
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