lunedì 24 dicembre 2012
giovedì 20 dicembre 2012
GLI ULTIMI GIORNI
Eccoci arrivati.
Domani è il 21 dicembre 2012.
Stando a quanto si dice dovrebbero essere, oggi e domani, gli ultimi giorni del mondo così come lo conosciamo.
La profezia Maya dice che
"si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L'evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli del calendario maya.
Sulla base di interpretazioni di impronta prevalentemente New Age, sono stati formulati due diversi scenari sulla corrispondenza di questa data: o con eventi quali la fine del mondo oppure con trasformazioni radicali del mondo stesso come l'inizio dell'Era dell'Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.
Entrambi gli scenari profetizzati possono definirsi apocalittici, tenendo conto del duplice significato del termine: o in senso figurato come devastazione totale, cataclisma rovinoso, disastrosa sciagura, o nel suo senso etimologico di rivelazione."
(da Wikipedia)
A crederci sono in molti, in tutto il mondo, tanto da costruirsi bunker a prova di catastrofi, da far andare a ruba i kit anti-apocalisse, con dentro fiammiferi, candele e beni di prima necessità per l'emergenza; negli Usa spopola la mania di cittadini che, nel weekend si allenano contro i disastri.
Ma anche gli italiani non scherzano: nel borgo di Cisternino il maestro indiano Babaji ha fondato la comunità religiosa «isola felice» per scampare all'imminente fine del mondo.
Da marzo, intanto, 38 famiglie italiane della setta esoterica Quinta essencia vivono barricate in un'antica località Maya dello Yucatan, in ville fortificate con porte a prova di esplosivo e tunnel sotterranei.
Per gli scienziati, quelli veri intendo, come l'astrofisica Margherita Hack, il destino del nostro pianeta è sicuramente l'estinzione che avverrà "a causa della morte del sole: finirà le riserve di idrogeno e per non esplodere dovrà espandersi diventando una gigante rossa, che ingoierà incendiandole Mercurio e Venere e lambirà l'orbita della terra che diventerà arida e invivibile, le temperature saranno torride, si morirà subito. Del sole, non più in grado di produrre energia, resterà solo un nocciolino centrale, la nana bianca, sarà un cadavere di stella e ci metterà miliardi di anni per raffreddarsi.
Gli abitanti della terra potrebbero salvarsi, ma solo se tra 5 miliardi di anni sarà stato colonizzato il sistema solare: perché vorrebbe dire che la gente è scappata via dopo che un altro pianeta è stato resto abitabile."
(da un'intervista al Messaggero Veneto)
Ma in questo caso i tempi sono lunghissimi, si parla appunto di 5 miliardi di anni, quindi possiamo stare tranquilli.
Io non ci credo, nè a questa nè ad altre profezie o previsioni o preveggenze.
Starò qui, domani sera, davanti alla tv a guardare CSI Miami, a sferruzzare come sempre.
E mi vengono in mente queste parole di un poeta
Nazim Hikmet
da: LETTERE dal CARCERE a MUNEVVER
1942
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Tanto ancora ci attende, da fare e da vedere, persone da amare, parole da dire.
Alla faccia dei Maya!!
Domani è il 21 dicembre 2012.
Stando a quanto si dice dovrebbero essere, oggi e domani, gli ultimi giorni del mondo così come lo conosciamo.
La profezia Maya dice che
"si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L'evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli del calendario maya.
Sulla base di interpretazioni di impronta prevalentemente New Age, sono stati formulati due diversi scenari sulla corrispondenza di questa data: o con eventi quali la fine del mondo oppure con trasformazioni radicali del mondo stesso come l'inizio dell'Era dell'Aquario, un periodo di pace globale e profonda evoluzione spirituale.
Entrambi gli scenari profetizzati possono definirsi apocalittici, tenendo conto del duplice significato del termine: o in senso figurato come devastazione totale, cataclisma rovinoso, disastrosa sciagura, o nel suo senso etimologico di rivelazione."
(da Wikipedia)
A crederci sono in molti, in tutto il mondo, tanto da costruirsi bunker a prova di catastrofi, da far andare a ruba i kit anti-apocalisse, con dentro fiammiferi, candele e beni di prima necessità per l'emergenza; negli Usa spopola la mania di cittadini che, nel weekend si allenano contro i disastri.
Ma anche gli italiani non scherzano: nel borgo di Cisternino il maestro indiano Babaji ha fondato la comunità religiosa «isola felice» per scampare all'imminente fine del mondo.
Da marzo, intanto, 38 famiglie italiane della setta esoterica Quinta essencia vivono barricate in un'antica località Maya dello Yucatan, in ville fortificate con porte a prova di esplosivo e tunnel sotterranei.
Per gli scienziati, quelli veri intendo, come l'astrofisica Margherita Hack, il destino del nostro pianeta è sicuramente l'estinzione che avverrà "a causa della morte del sole: finirà le riserve di idrogeno e per non esplodere dovrà espandersi diventando una gigante rossa, che ingoierà incendiandole Mercurio e Venere e lambirà l'orbita della terra che diventerà arida e invivibile, le temperature saranno torride, si morirà subito. Del sole, non più in grado di produrre energia, resterà solo un nocciolino centrale, la nana bianca, sarà un cadavere di stella e ci metterà miliardi di anni per raffreddarsi.
Gli abitanti della terra potrebbero salvarsi, ma solo se tra 5 miliardi di anni sarà stato colonizzato il sistema solare: perché vorrebbe dire che la gente è scappata via dopo che un altro pianeta è stato resto abitabile."
(da un'intervista al Messaggero Veneto)
Ma in questo caso i tempi sono lunghissimi, si parla appunto di 5 miliardi di anni, quindi possiamo stare tranquilli.
Io non ci credo, nè a questa nè ad altre profezie o previsioni o preveggenze.
Starò qui, domani sera, davanti alla tv a guardare CSI Miami, a sferruzzare come sempre.
E mi vengono in mente queste parole di un poeta
Nazim Hikmet
da: LETTERE dal CARCERE a MUNEVVER
1942
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Tanto ancora ci attende, da fare e da vedere, persone da amare, parole da dire.
Alla faccia dei Maya!!
venerdì 14 dicembre 2012
REGALI DI NATALE
Quest'anno ho deciso: niente acquisti di cose inutili che finiranno in un armadio o in un cassetto a languire.
I miei regali saranno Handmade
Eccoli
un Novella ancora da bloccare
un 22.5 degrees
entrambi lavorati con la Rowan fine lace.
Un set composto da
collo
e cappello
Poi forse regalerò anche Damier, The giant e Multicolor.
Sperando che tutti questi regali siano graditi oltre che per essere utili, anche perché fatti a mano pensando alla persona cui sono destinati.
Questo invece è un destashing project, ma potrebbe diventare un'idea per regalini dell'ultimo minuto
Phone cozy
I miei regali saranno Handmade
Eccoli
un Novella ancora da bloccare
un 22.5 degrees
entrambi lavorati con la Rowan fine lace.
Un set composto da
collo
e cappello
Poi forse regalerò anche Damier, The giant e Multicolor.
Sperando che tutti questi regali siano graditi oltre che per essere utili, anche perché fatti a mano pensando alla persona cui sono destinati.
Questo invece è un destashing project, ma potrebbe diventare un'idea per regalini dell'ultimo minuto
Phone cozy
lunedì 10 dicembre 2012
POMERIGGIO DI SHOPPING LANOSO
Era parecchio tempo che avrei voluto andarci, ma la distanza mi ha sempre frenato.
Questa volta però mi sono decisa, ho preso la macchina e tutta sola ho guidato fino a Grignasco, presso la sede della Grignasco knits ed ecco il risultato della "spedizione":
Lane
ed i cosiddetti "filzuoli", cioè gomitoli senza etichetta o quasi, misti, prevalentemente filati da calze
Questa volta però mi sono decisa, ho preso la macchina e tutta sola ho guidato fino a Grignasco, presso la sede della Grignasco knits ed ecco il risultato della "spedizione":
Lane
cotoni
ed i cosiddetti "filzuoli", cioè gomitoli senza etichetta o quasi, misti, prevalentemente filati da calze
In totale quasi 4kg di filato per circa € 60,00. A me è sembrato conveniente.
Ora dovrò solo trovare il progetto giusto per ogni gomitolo, ma credo che non sarà impossibile.
venerdì 30 novembre 2012
THE TUBE
Un paio di anni fa, in occasione di un compleanno, un'amica ha regalato a Martina un lunghissimo collo a maglia, comprato con pochi euro in uno di quei negozietti per ragazzine.
Martina lo ha usato così tanto che mi sono decisa a riprodurlo in altri colori.
Ecco il primo:
Il filato utilizzato è un avanzo di Rowan Cocoon color Clay.
Può essere utilizzato da ambo i lati.
Ho scritto le indicazione su Ravelry.
Oltre a questo ho lavorato un altro collo più semplice per mio marito, da usare sotto il casco da moto.
Eccolo:
Anche per questo trovate le, semplicissime, spiegazioni su Ravelry.
Martina lo ha usato così tanto che mi sono decisa a riprodurlo in altri colori.
Ecco il primo:
Il filato utilizzato è un avanzo di Rowan Cocoon color Clay.
Può essere utilizzato da ambo i lati.
Ho scritto le indicazione su Ravelry.
Oltre a questo ho lavorato un altro collo più semplice per mio marito, da usare sotto il casco da moto.
Eccolo:
Anche per questo trovate le, semplicissime, spiegazioni su Ravelry.
martedì 27 novembre 2012
E' TORNATO IL SERENO
Non meterologicamente certo, anzi oggi piove!
Ma in famiglia, che è più importante.
Superata, come dicevo, l'influenza intestinale seppure con 5 giorni di ospedale, mio marito ha ricevuto un'ulteriore bella notizia: dopo il licenziamento di febbraio, colloqui, invio di curricula e speranze varie finalmente da ieri 26 novembre ha ricominciato a lavorare.
Azienda nuova, la centrale a biomasse di Rivarolo che entrerà in funzione forse a gennaio 2013, stesse competenze, stesso stipendio.
Meglio di così.........!
Ringrazio tutte le amiche che mi hanno sostenuta nei momenti di sconforto con i loro messaggi beneauguranti.
Grazie a tutte.
Ma in famiglia, che è più importante.
Superata, come dicevo, l'influenza intestinale seppure con 5 giorni di ospedale, mio marito ha ricevuto un'ulteriore bella notizia: dopo il licenziamento di febbraio, colloqui, invio di curricula e speranze varie finalmente da ieri 26 novembre ha ricominciato a lavorare.
Azienda nuova, la centrale a biomasse di Rivarolo che entrerà in funzione forse a gennaio 2013, stesse competenze, stesso stipendio.
Meglio di così.........!
Ringrazio tutte le amiche che mi hanno sostenuta nei momenti di sconforto con i loro messaggi beneauguranti.
Grazie a tutte.
giovedì 22 novembre 2012
KNITTING DAY DI DICEMBRE
Superata, per fortuna senza conseguenze, l'influenza intestinale di mio marito ecco una buona notizia: nuovo knitting day il 15 dicembre presso Wool Crossing.
Il tema è la notte di Capodanno e il modello sarà "un progetto elegante e soffice per la notte dell’ultimo dell’anno che potrà essere reinterpretato anche in una veste più sportiva da indossare in tutte le occasioni."
Io non vedo l'ora, e voi? Vi siete iscritte?
Il tema è la notte di Capodanno e il modello sarà "un progetto elegante e soffice per la notte dell’ultimo dell’anno che potrà essere reinterpretato anche in una veste più sportiva da indossare in tutte le occasioni."
Io non vedo l'ora, e voi? Vi siete iscritte?
lunedì 19 novembre 2012
ANNO BISESTO, ANNO FUNESTO. LA CONFERMA
Lo sapevo io, che non c'era il 2 senza il 3!!!
Dopo quanto successo tra febbraio e marzo ero in attesa della terza disgrazia, ed è arrivata:
da lunedì mio marito non era molto in forma, sembrava una semplice influenza intestinale.
Ma i giorni passavano, e, nonostante antinfiammatori prima e antibiotici poi, la febbre aumentava ed aumentava anche il disagio alla pancia.
Così sabato pomeriggio l'ho portato alla guardia medica di Chivasso, da lì al pronto soccorso dove l'hanno subito ricoverato.
Rx all'addome, Tac, ecografia, esami del sangue, liquidi per la reidratazione, di nuovo antibiotici e persino cortisone.
Ancora non sappiamo di cosa si tratti; hanno parlato prima di una gastroenterite, adesso di una malattia infiammatoria cronica e non nomino neanche la terza ipotesi, è troppo brutta e cerco di scacciarla dalla mente.
Oggi lui si sente meglio, è riuscito a mangiare e non vede l'ora di tornare a casa.
Anche io sono ansiosa di riaverlo, non mi era mai mancato così tanto!
Che quest'anno funesto finisca il più in fretta possibile, non ne posso più!!!!!
Dopo quanto successo tra febbraio e marzo ero in attesa della terza disgrazia, ed è arrivata:
da lunedì mio marito non era molto in forma, sembrava una semplice influenza intestinale.
Ma i giorni passavano, e, nonostante antinfiammatori prima e antibiotici poi, la febbre aumentava ed aumentava anche il disagio alla pancia.
Così sabato pomeriggio l'ho portato alla guardia medica di Chivasso, da lì al pronto soccorso dove l'hanno subito ricoverato.
Rx all'addome, Tac, ecografia, esami del sangue, liquidi per la reidratazione, di nuovo antibiotici e persino cortisone.
Ancora non sappiamo di cosa si tratti; hanno parlato prima di una gastroenterite, adesso di una malattia infiammatoria cronica e non nomino neanche la terza ipotesi, è troppo brutta e cerco di scacciarla dalla mente.
Oggi lui si sente meglio, è riuscito a mangiare e non vede l'ora di tornare a casa.
Anche io sono ansiosa di riaverlo, non mi era mai mancato così tanto!
Che quest'anno funesto finisca il più in fretta possibile, non ne posso più!!!!!
venerdì 16 novembre 2012
PROGRESSI
Sì, nonostante non sia un progetto "senza pensieri" l'Hampton cardigan prosegue spedito. Ho terminato le maniche e sto lavorando i due davanti.
Ecco a che punto sono
Il filato risulta molto elastico, sarà necessario un bloccaggio very strong per ottenere le misure desiderate!
Ecco a che punto sono
Il filato risulta molto elastico, sarà necessario un bloccaggio very strong per ottenere le misure desiderate!
DAMIER
Ispirata dai modelli scelti sabato da Woolcrossing, stuzzicata dall'idea di regalare qualcosa di handmade per Natale, vista la penuria di pecunia, e superando il mio innato egoismo (per caso è un carattere distintivo dei Gemelli??) dopo il Multicolor e The Giant, ecco Damier
Il modello è appunto Caldo, di Emma Fassio, con qualche modifica: ho avviato 45 maglie invece di 60 per averlo un po' più stretto e ho lavorato un motivo a dama, così tanto per distinguermi.
Ora dovrei solo decidere i destinatari dei regali.
Secondo voi il Multicolor è adatto ad un uomo? Cioè ad un maschio, perché uomo il mio cuginetto più piccolo proprio non riesco a definirlo, sebbene già padre di 2 bimbi splendidi!!
Ho in mente anche un altro paio di scialli da fare con il Rowan lace, magari per mia mamma e la zia.
Devo solo trovare il tempo!!!
Il modello è appunto Caldo, di Emma Fassio, con qualche modifica: ho avviato 45 maglie invece di 60 per averlo un po' più stretto e ho lavorato un motivo a dama, così tanto per distinguermi.
Ora dovrei solo decidere i destinatari dei regali.
Secondo voi il Multicolor è adatto ad un uomo? Cioè ad un maschio, perché uomo il mio cuginetto più piccolo proprio non riesco a definirlo, sebbene già padre di 2 bimbi splendidi!!
Ho in mente anche un altro paio di scialli da fare con il Rowan lace, magari per mia mamma e la zia.
Devo solo trovare il tempo!!!
lunedì 12 novembre 2012
SUI FERRI
L'Hampton cardigan procede bene, nonostante sia un capo che mal si abbina alla televisione, necessita di un po' di concentrazione, ma quando si memorizza il punto si va via veloci.
EMERALD WAVES
Era un po' di tempo che mi frullava per la testa l'idea di un nuovo modello. Volevo una maglietta aderente, con un bel punto traforato, che segnasse bene il busto. Ecco allora il mio progetto
Il filato è questo, è un filato per calze e l'ho acquistato su Ravelry, da sandra10243.
Mi ha attirato per il colore, non sapevo esattamente cosa ne avrei fatto.
Ho ritrovato su una vecchia rivista un bel punto a onde e sono partita improvvisando via via che il lavoro cresceva e devo dire che il risultato mi soddisfa moltissimo.
Le foto sono sempre da autoscatto, quindi non aspettatevi niente di buono!
Che dite, vi piace?
Il filato è questo, è un filato per calze e l'ho acquistato su Ravelry, da sandra10243.
Mi ha attirato per il colore, non sapevo esattamente cosa ne avrei fatto.
Ho ritrovato su una vecchia rivista un bel punto a onde e sono partita improvvisando via via che il lavoro cresceva e devo dire che il risultato mi soddisfa moltissimo.
Le foto sono sempre da autoscatto, quindi non aspettatevi niente di buono!
Che dite, vi piace?
domenica 11 novembre 2012
UN SABATO SPECIALE
Il mio secondo workshop di maglia da Woolcrossing!
Un altro bel sabato in compagnia di simpatiche e accanite knitter.
I progetti tra i quali scegliere erano 3 questa volta, due colli e un paio di manichine.
Ho scelto uno dei due colli da lavorare con la Noro Kirara; mi ha attirato la novità del filato, mai utilizzato, la bellezza dei colori delle matasse, mai uguali tra loro, e la versatilità del capo.
Ecco il risultato di un pomeriggio scarso di lavoro
Mi resta solo da scegliere 7 bei bottoncini, e sarà una scelta difficile!
In più ho acquistato due bei gomitoli di Big wool della Rowan per fare anche il secondo progetto; eccone uno già finito, sono bastate un paio d'ore di lavoro.
Un altro bel sabato in compagnia di simpatiche e accanite knitter.
I progetti tra i quali scegliere erano 3 questa volta, due colli e un paio di manichine.
Ho scelto uno dei due colli da lavorare con la Noro Kirara; mi ha attirato la novità del filato, mai utilizzato, la bellezza dei colori delle matasse, mai uguali tra loro, e la versatilità del capo.
Ecco il risultato di un pomeriggio scarso di lavoro
Mi resta solo da scegliere 7 bei bottoncini, e sarà una scelta difficile!
In più ho acquistato due bei gomitoli di Big wool della Rowan per fare anche il secondo progetto; eccone uno già finito, sono bastate un paio d'ore di lavoro.
lunedì 5 novembre 2012
LAVORI IN CORSO
Mentre attendo curiosa il workshop da Wool crossing di sabato 10 novembre (saranno ben tre i modelli tra i quali scegliere!!), ho appena finito una maglietta lavorata con un punto lace trovato su una vecchia rivista, ma per le foto dovrete attendere bloccaggio e modella disponibile.
Sui ferri ho invece l' hampton-cardigan che mi era piaciuto subito appena visto, ma che credevo più difficile di quanto in realtà sia.
E' lavorato tutto in un pezzo, partendo dal basso dietro e anche le maniche sono aggiunte in corso d'opera.
Vedremo come verrà.
Sui ferri ho invece l' hampton-cardigan che mi era piaciuto subito appena visto, ma che credevo più difficile di quanto in realtà sia.
E' lavorato tutto in un pezzo, partendo dal basso dietro e anche le maniche sono aggiunte in corso d'opera.
Vedremo come verrà.
giovedì 1 novembre 2012
ACQUISTI AL MERCATO
Ieri,dopo molto tempo, sono riuscita a fare un giretto al mercato del mercoledì qui a Chivasso.
Ci sono due bancarelle che vendono filati e prodotti di merceria.
Quella dalla quale mi servo sempre vende prodotti Mondial e filati Made in Italy Roby lane.
Ho già utilizzato il filato in nero per Miette e in color avio o jeans per Nanook.
Ci sono due bancarelle che vendono filati e prodotti di merceria.
Quella dalla quale mi servo sempre vende prodotti Mondial e filati Made in Italy Roby lane.
Ho già utilizzato il filato in nero per Miette e in color avio o jeans per Nanook.
Anche se riconosco che la qualità non è quella delle Grandi Marche, il filato e 50% acrilico e 50% lana merino, ho trovato piacevole lavorarci. È morbido, caldo, ben ritorto e piacevole da indossare sulla pelle, e, ultimo ma non ultimo, economico: bastano €18 per dieci gomitoli (uno e' regalato) e questo mi basta, soprattutto in questi periodi di "magra".
Ecco i colori:venerdì 26 ottobre 2012
IL PUFFO 2
Ho trovato con cosa completare il mio "travestimento da Puffo"!!!!!!
Smurf-hat
Devo farlo assolutamente vedere a Martina!
Smurf-hat
Devo farlo assolutamente vedere a Martina!
IL PUFFO
Non vi ho mai nascosto il fatto che la mia adorata figliola non apprezza granché il mio lavoro a maglia.
Ogni volta che le mostro uno dei miei manufatti storce il naso, fa delle smorfie, critica.
Oggi però ha superato il limite!
Le ho mostrato questo
Ecco il dialogo intercorso:
Martina: "bello mamma, ti sei preparata l'abito per carnevale?"
Io: "carnevale? e perché?"
M.: "ma sì, basta un paio di pantaloni bianchi, un bel baschetto bianco ed il travestimento è pronto"
Io: "ma travestimento da che, scusa?"
M.: "ma da Puffo no!!!"
Veramente senza rispetto!
(però dopo, di nascosto, una bella risata me la sono fatta anch'io!!)
Comunque, veniamo ai dati tecnici: il modello è ispirato al Lace capelet , ma con la lunghezza e la vestibilità del Corallo di Emma . .
Il filato è il kid-seta Grignasco acquistato da Wool Crossing.
Il risultato è un capo caldo ma leggerissimo, con un unico difetto: perde un sacco il pelo, così l'ho tenuto un paio di notti in freezer (consiglio da nonna) sperando faccia effetto.
Nel frattempo ho utilizzato un gomitolo solitario di Grignasco gri-start che mi ha regalato mia madre, e non so dove l'avesse preso visto che lei non lavora a maglia, ma quasi esclusivamente all'uncinetto, e ne è uscito questo baschetto
è l'Orland-cabled-beret e potrebbe diventare uno dei primi regali di Natale, devo solo "svaporarlo" un pochino, così che gli intrecci siano più evidenti.
Ogni volta che le mostro uno dei miei manufatti storce il naso, fa delle smorfie, critica.
Oggi però ha superato il limite!
Le ho mostrato questo
Ecco il dialogo intercorso:
Martina: "bello mamma, ti sei preparata l'abito per carnevale?"
Io: "carnevale? e perché?"
M.: "ma sì, basta un paio di pantaloni bianchi, un bel baschetto bianco ed il travestimento è pronto"
Io: "ma travestimento da che, scusa?"
M.: "ma da Puffo no!!!"
Veramente senza rispetto!
(però dopo, di nascosto, una bella risata me la sono fatta anch'io!!)
Comunque, veniamo ai dati tecnici: il modello è ispirato al Lace capelet , ma con la lunghezza e la vestibilità del Corallo di Emma . .
Il filato è il kid-seta Grignasco acquistato da Wool Crossing.
Il risultato è un capo caldo ma leggerissimo, con un unico difetto: perde un sacco il pelo, così l'ho tenuto un paio di notti in freezer (consiglio da nonna) sperando faccia effetto.
Nel frattempo ho utilizzato un gomitolo solitario di Grignasco gri-start che mi ha regalato mia madre, e non so dove l'avesse preso visto che lei non lavora a maglia, ma quasi esclusivamente all'uncinetto, e ne è uscito questo baschetto
è l'Orland-cabled-beret e potrebbe diventare uno dei primi regali di Natale, devo solo "svaporarlo" un pochino, così che gli intrecci siano più evidenti.
sabato 13 ottobre 2012
NOVELLA
Eccolo finito!!!!!
Una settimana di lavoro, bloccaggio su un tappetino da ginnastica di mio marito, una svaporata ai bordi ed e' pronto da appoggiare morbidamente sulle spalle.
Il filato e' morbidissimo, una nuvola davvero.
Il modello e' semplice nella lavorazione, ma da' un risultato di grande effetto.
Grazie a Emma per avercelo regalato.
A proposito: il 10 novembre ci sara' un nuovo workshop da
Woolcrossing, io mi sono già prenotata!!!!
Una settimana di lavoro, bloccaggio su un tappetino da ginnastica di mio marito, una svaporata ai bordi ed e' pronto da appoggiare morbidamente sulle spalle.
Il filato e' morbidissimo, una nuvola davvero.
Il modello e' semplice nella lavorazione, ma da' un risultato di grande effetto.
Grazie a Emma per avercelo regalato.
A proposito: il 10 novembre ci sara' un nuovo workshop da
Woolcrossing, io mi sono già prenotata!!!!
lunedì 8 ottobre 2012
IO C'ERO....
..........ed è stato bellissimo!! (nella foto, gentilmente offerta da Anna, mi vedete intenta a sferruzzare con gli occhialetti da nonna sul naso)
Il mio primo workshop si è trasformato in una piacevolissima giornata di chiacchere in compagnia di ragazze simpatiche.
Il modello scelto da Emma non ha tradito le aspettative: si tratta di Novella, uno scialle semplice,elegante e d'effetto, come tutti i modelli di Emma, da lavorare con un filato lace. La mia scelta è caduta su Rowan fine lace, un 80% alpaca, 20% merino, in un color bianco caldo.
Il risultato del lavoro è morbido come una nuvola, ecco a che punto sono arrivata
Visto che per questo scialle è sufficiente un gomitolo da 400 m, mi sono concessa un altro paio di gomitoli dello stesso filato, in colori diversi, per lavorare altrettanti scialli, magari da regalare a Natale (ma anche no!!).
In più ho "osato" questo bellissimo azzurro quasi fluo, in filato kid seta finissimo
L'accoglienza di Federica è stata eccezionale, da padrona di casa esperta. Ci ha persino offerto un gustosissimo pranzo bio-vegetariano preparato dai Cuochi Volanti.
Oltre al piacere di knittare in compagnia ho avuto l'occasione di rievocare i tempi passati della giovinezza a Milano parlando con Elena, coetanea anch'essa milanese trapiantata in Piemonte per amore.
E' stato piacevole ricordare luoghi e tempi di cui, a volte, temo di perdere memoria.
Attendo ora con ansia la prossima occasione di incontro.
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