Non ho mai creduto nella fortuna o nella sfortuna. Non ho mai avuto amuleti o cacciaguai. L'ultima volta che ho incrociato le dita per scaramanzia è stato ai tempi della scuola, quando il professore scorreva con il dito i nomi sul registro ed io speravo non si fermasse sul mio.
Sono la persona meno superstiziosa al mondo; passo sotto le scale e verso il sale senza sperticarmi in riti propiziatori di alcun genere.
Ma quanto è successo alla mia famiglia nell'ultimo mese sta facendo vacillare le mie convinzioni.
Mio marito è stato licenziato il 29 febbraio (il giorno più funesto di tutto l'anno bisesto?!?) e ieri, dopo essere tornato alla sua passione più grande, visto il molto tempo libero, i cavalli, ha avuto un piccolo incidente. E' caduto, ha battuto la testa e in un amen si è ritrovato al pronto soccorso con una "commozione severa".
Per fortuna due tac ed una notte in osservazione hanno escluso ogni complicazione più grave.
Ma visto che si dice "non c'è il due senza il tre", mi sto aspettando la terza disgrazia.
Sarà il caso di cominciare a comprare cornetti porta fortuna????
Io non mi vergogno a dire che sono scaramantica, evitare scale, non versare il sale e via dicendo sono comportamenti che non mi costano nulla... ma mi sa che non funzionano lo stesso!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per tuo marito, sia per il lavoro che per la salute!
Buona Giornata!
Daniela
In bocca al lupo per tutto!
RispondiEliminaCiao, aria
Grazie a tutte e due.
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