martedì 7 ottobre 2014

IL PRANZO DELLE ZIE


Lo sappiamo tutti quanto il tempo corra veloce, portandosi via i ricordi di una vita.
Tentare di fermarlo é come afferrare manciate di sabbia; non rimane a lungo tra le dita, scivola via.

Ho la fortuna di frequentare ancora, anche se meno spesso di quanto mi piacerebbe, alcune delle compagne di scuola delle superiori.
Agli inizi, appena diplomate, riuscivamo a vederci anche una volta al mese. Poi sono venuti i mariti, i figli, il lavoro. 
Qualcuna, me compresa, si è trasferita fuori Milano, ed incontrarsi è diventato più difficile.
Ma non impossibile!
Ebbene sabato il tempo è tornato indietro di quasi 28 anni.
Sono tornata ai tempi della scuola, agli anni '80, al diploma.
E' bastata una giornata di inizio autunno, non troppo freddo, una tavolata in giardino, un addetto al barbeque compiacente (ha dovuto giurare di non divulgare quanto sentito durante il pomeriggio, pena la fustigazione), 7 zie (l'età è quella), e ci siamo ritrovate come se il tempo si fosse davvero fermato.
A dire il vero i segni dell'età si fanno sentire; la memoria non è più quella di una volta, gli acciacchi fisici ci sono, gli argomenti di conversazione sono cambiati, ma lo spirito e la "stupidera" sono esattamente gli stessi.
Insieme si torna adolescenti.
Vorrei un sabato così ogni settimana!! Lontano dal lavoro, dal marito, dai figli e dalla casa.
Un sabato tra ragazze, a sparlare degli assenti, a ricordare le scemenze dette e fatte a scuola ed a farne di nuove.

Grazie ragazze per averlo reso possibile.
Rifacciamolo presto, vi prego!!


Ecco il gruppo al completo, siamo in poche ma buone!

 La tavola. 


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